Una Web Agency Olistica

Una Web Agency Olistica… siamo un’azienda di servizi grafici, supporto digitale e creazione di contenuti con un servizio specializzato in comunicazione rivolto ad associazioni, professionisti e sognatori che vogliano realizzare un sito,  un App,  pubblicizzare le loro attività o rendere visibile i loro progetti.

La comunicazione è la nostra missione, non il marketing. Se per te questa differenza è importante, ti invitiamo a conoscere un po’ di piú su di noi; se non lo è stato finora o la tua idea di un buon affare è soltanto il “business” e la vendita fine a sé stessa, è possibile che il nostro modo di lavorare ti sia estraneo; comunque ti invitiamo a far si che la curiosità per i nostri concetti ti aiutino a dare un nuovo impulso a tutto ciô che stai sviluppando.

 

Olistico nella comunicazione

Per analogia, olistico applicato alla comunicazione è una maniera di costruire un’immagine globale che utilizza tutti i componenti dell’emittente. Ciò non significa che ogni punto di vista aggiunga un aspetto in particolare, no, ma che da cada punto di vista si costruisca in complesso, l’immagine del tutto tenendo conto di un “prisma concettuale”. Così, se si parla di “impresa intelligente”, “persona sana”, “associazione di volontari”, “qualsiasi cosa sostenibile”, “socialmente responsabile”… si utilizzerebbero concetti che ci permettono di vedere l’insieme da un punto di vista determinato. Quanti più e meglio siano quei concetti, più ricchezza si avrà nella rappresentazione globale di ciò che facciamo e ci saranno più sfumature che aiuteranno a capire meglio quella immagine globale.

“Olistico” potrebbe essere equipollente a “trasversale”, “sistemico” o “integrale”? Beh, nel linguaggio comune potremmo anche utilizzarlo come sinonimo, ma non è esattamente la stessa cosa. Ciò che è il “trasversale” è qualcosa che attraversa e connette diversi punti di un sistema; “sistemico” è ciò che si da in un sistema di diversi sub-sistemi o elementi inter-relazionali; ciò che è “integrale” è quello che comprende tutti gli aspetti già dati o tutte le parti necessarie per essere integro.  Tuttavia, il pensiero olistico al giorno di oggi sarebbe il modo di pensare secondo il cui, cada categoria significativa che viene utilizzata contribuisce alla costruzione di un tutto. E non può escludere nessuna di queste categorie, perciò viene chiamato un “prisma concettuale”.

In base al momento diventano trendy certe etichette (create sempre come un elemento di marketing): impresa sostenibile, impresa sana, impresa intelligente…; certamente possiamo considerarle come trend più o meno passeggere che influiscono durante un certo tempo ed in una certa misura anche sulla filosofia e la cultura imprenditoriale, per poi cedere il posto ad altre. Questo fenomeno non applica alla Olistica, giacché la sua unità non esiste senza una delle sue parti. È questa la differenza reale del concetto di olistico.

Come consulenti in comunicazioni e come agenzia web olistica, il nostro lavoro consiste frequentemente nell’aiutare a pensare “in modo olistico” su aspetti diversi, con visioni che il nostro “cliente” ancora non ha preso in considerazione. Questo compito richiede la messa in gioco dell’intelligenza sociale, implica il complesso dei suoi “saper fare”, dei suoi piani, delle sue politiche in un processo di fare chiarezza sulle sue sfide. In questo modo, quello che è interessante e pratico per la impresa sarà l’aggiunta di nuovi “prismi concettuali” alla sua forma olistica di pensare e comunicare.

Concetti guida della comunicazione

Nella comunicazione unidirezionale, se si vuole avere successo nella funzione espansiva del nostro messaggio, dobbiamo risvegliare empatia, far vedere una certa leadership e motivare le persone a condividere i nostri ideali e di conseguenza i nostri contenuti; se continuiamo a chiederci perché non siamo riusciti ad ottenere tutto ciò, dovremmo modificare il modo in cui comunichiamo con il nostro pubblico e dovremmo essere autentici nel farlo. Inoltre, dovremmo essere disposti al confronto e alla retro-alimentazione de chi ha ricevuto questo messaggio che, dalla nascita delle reti sociali, è alquanto più diretto e pubblico. Le comunicazioni unidirezionali al giorno d’oggi si trasformano normalmente in bidirezionali o multidirezionali.

Il collegamento con i nostri interlocutori dovrebbe essere il risultato della autenticità: Ebbene, si può affermare che se si riesce a valutare chi siamo ed il perché facciamo ciò che facciamo, questa autenticità crea una connessione con la comunità interessata sull’ argomento.

Creazione di un marchio

Il processo di creazione di un marchio rappresenta una parte fondamentale del mondo degli affari; questo processo necessita tempo, chiarezza, onestà ed una solida conoscenza di se stessi. Così si riesce a connettere l’idea con il pubblico.

Con la nostra esperienza, che ad oggi ammonta a più di ventun anni nel mercato, siamo riusciti a sviluppare uno schema che ci permette di fornire un tipo di valutazione che combina aspetti legati al prodotto o servizio e ai valori personali e ai propositi.

Tutto il contesto fa parte del tuo marchio:  il luogo dove fu concepito, il linguaggio con il quale comunica, il tono con cui esprime ciò che realizza, l’ambiente dove si muove, il contesto nel quale si sviluppa il suo mercato.  Quando quel marchio elabora un prodotto o servizio ci vuole tener conto di tutto ciò. Dall’idealizzazione, l’utilizzo di materie prime, la produzione, distribuzione, i clienti e il supporto fino alle  garanzie, è un ecosistema che si retroalimenta circolarmente e che deve essere coerente con l’immagine e la percezione che si progetta e si ha di sé stessi. Questo è lo sviluppo di un marchio. Immaginate per un attimo che vedeste  domani al cinema un manifesto di un film di orrore prodotto dalla Disney; forse questo vi farebbe dubitare della qualità del contenuto. Como marchio Disney non è possibile realizzare un prodotto così. Questo è quello che è chiaro del contenuto che passa all’immagine che diamo di noi. Ancora oggi si confonde spesso la creazione di un logo con la creazione di un marchio.  Un marchio, tutela al suo interno gli aspetti fondamentali vincolati con il prodotto o servizio, indistintamente di come sia costruito il logo. Un marchio rappresenta inoltre i valori personali, i propositi; lo definiscono aspetti tali come l’idealizzazione, le materie prime, realizzazione e distribuzione; lo complimentano il valore aggiuntivo e i suoi perché.  Il logo di un marchio viene determinato dalla composizione (come un brano musicale) degli aspetti come il nome, lo slogan, i colori, caratteri tipografici e, nel nostro caso, “la ruota degli archetipi” che inoltre aiuta a dare integrità grafica ai valori che vogliamo rappresentare. È questo quello che noi proponiamo; non importa quale sia la tua attività professionale: se vuoi comunicarla devi riflettere bene su tutti gli aspetti che la compongono e su quale sia il miglior modo di farla conoscere.

Comunicazione E3

La comunicazione è uno dei più importanti processi funzionali di ogni impresa. Per piccola che sia la ditta, le buone prassi di comunicazione migliorano la qualità della sua operazione e la sua competitività nel mercato. È necessario implementarla con un approccio tecnico, amministrativo  e strategico. Por tutto ciò il nostro obbiettivo è fornire ai nostri clienti una comunicazione efficace, efficiente ed effettiva.

COMUNICAZIONE EFFICACE
Ogni strategia competente determina azioni precise da realizzarsi. La strategia delle comunicazioni lo richiede anche. La comunicazione efficace fa riferimento all’attuazione di queste azioni nei tempi previsti e con la qualità progettata. Comunicazione efficace è un concetto fondamentalmente tattico in cui si fa ciò che è necessario, nel modo in cui si deve fare.

COMUNICAZIONE EFFICIENTE
Comunicazione efficiente fa riferimento a la coordinazione generale ed al controllo specifico di queste azioni. Comprende inoltre la continua ottimizzazione delle risorse nell’esecuzione del piano. Comunicazione Efficiente è un concetto amministrativo e garantisce che le risorse, le squadre di lavoro ed i sistemi funzionino in maniera sincronizzata nello sviluppo del piano.

COMUNICAZIONE “EFFETTIVA”
La Comunicazione Effettiva fa riferimento allo spirito, al significato esteso delle azioni della comunicazione e al disegno del piano della sua visione fondamentale. La effettività esplora i muoventi, gli obbiettivi, il tono e si accerta del fatto che il piano di comunicazione sia in corrispondenza con il marchio e i suoi valori. È un concetto strategico che stabilisce, a seguito della direttiva, che il piano abbia senso, benefici e logica nella sua esecuzione.

Strategie e campagne globali vs “multi-domestiche”

Col desiderio di globalizzazione, la conquista di molteplici mercati è stata un obbiettivo imprenditoriale abituale. Il grosso delle aziende vorrebbe che le strategie che implementino gli permetta di essere globali. Si pensa allora in grossi spot pubblicitari, campagne di diffusione, fidelizazione.

Comunque queste strategie che cercano la massificazione di un prodotto o servizio in campagne pubblicitarie mirate su tutti i mercati possibili o globali, sono onerose, richiedono di uno sforzo di gestione e di capacità personali importanti affinché dalle opportunità che arrivano, si ottengano i risultati tanto attesi.

Per tutto ciò difendiamo l’implementazione di strategie multi-domestiche: vicini, isolato, quartiere, zona, località, città.

Nella teoria del marketing si dice che si possa raggiungere un buon ritmo di crescita se conosciamo sconosciuti, quelli sconosciuti li convertiamo in clienti, quelli clienti in amici;  costoro, a loro volta,  ci presentano nuovi possibili clienti; è così che si cresce!

È vero ma la nostra strategia si basa sul fatto di conoscere in principio il tuo vicino, è più semplice e otterrai la base per essere in grado di sviluppare meglio le tue strategie. Metti alla prova il tuo modo di comunicare con chi ti sta più vicino, che non siano il tuo nucleo familiare; questo ti permetterà di sapere se si capisce il tuo messaggio; pensa nel piccolo, nel quotidiano, non in quello che è uniforme e gigante, la globalizzazione; questo ti permetterà di vincere terreno e sviluppare meglio le tue strategie.

Tendenze 2016 – 2017

Al momento di creare contenuti è veramente importante saper quali sono le tendenze del marketing in comunicazione; questa indagine si fa normalmente alla fine di ogni anno avendo come punto di partenza ciò che è stato il contenuto più apprezzato dagli utenti, indirizzandolo verso il nostro stile. Si analizza inoltre il canale utilizzato e, se necessario, se lo abbiamo usato adeguatamente o se siamo in grado di usarlo.

Questo studio e possibile applicazione permette di differenziare ed accettare il nostro messaggio, applicando l’uso di questa tendenza nel miglior modo possibile. Es.: per il 2014 – 2015  i  “SELFIE” (fotografici o video) furono il contenuto con cui  si poteva diffondere nel miglior modo possibile un’idea o far parte di un’iniziativa; per il 2016 – 2017, si ha valorizzato l’uso dell’animazione manuale, partendo dall’evoluzione dell’immagine reale verso un modello di dipinto in stile vignetta. Per questo medesimo motivo fra le applicazioni più scaricate dalla rete e di piu grossa progettazione per questo periodo ci sono quelle che permettono di modificare fotografie aggiungendo filtri, consistenza, animazioni o tratti prima di condividerle.