Creare un logo potrebbe assimilarsi per certi versi alla creazione di un oggetto parlante, che evoca attraverso colori, forme e disposizione nello spazio, un concetto. Allo stesso modo, l’equilibrio armonico tra le parti di un logo (forma, colore, proporzioni) fan si che l’impatto visivo e comunicativo del medesimo generi una vibrazione che tocca chi lo guarda.
Il Festival Mezzopieno rappresenta il momento di sintesi e di riflessione sulle principali esperienze impegnate sul territorio italiano nella diffusione di una nuova cultura della positività, percorsi che creano fiducia e gratitudine a diversi livelli del tessuto sociale e nei diversi campi della vita della collettività.[
Il logo del Festival doveva racchiudere tutti questi concetti, evocandoli in modo vivace. E per ottenere questo risultato visivo abbiamo fatto ricorso alla spirale aurea di Fibonacci. Il numero aureo o costante di Fidia è una proporzione matematica presente in natura. Crea un senso di equilibrio, armonia e bellezza.
Queste proporzioni le abbiamo abbinate ai colori arancione, inspirato al sole e ai semi secchi, associato anche agli ideali superiori: saggezza, comprensione, l’illuminazione. Ispira allegria e comunica l’idea di FESTA.
Il colore azzurro, ispirato al cielo aperto della sera, comunica la vastità del possibile, comunemente associato anche alla creazione del firmamento.
Gli altri colori presenti, sebbene non facciano parte dei colori primari, costituiscono una parte funzionale del concetto multiculturale del Festival.
Abbinato a questi colori abbiamo usato Il font Mike-sans.font, un font moderno che rispecchia il tratto del disegno del riccio. Come font secondario abbiamo scelto Century Gotic , font pulito e tondeggiante.
Il risultato finale ha tante letture possibili quanti lettori:
Si può interpretare come un vaso di fiori mezzopieno, una platea con il suo pubblico, tante persone unite in una stessa barca, tutti andando insieme verso una partecipazione costruttiva, un viso sorridente, ecc.